Eventi
Ribes, perilla, camomilla: rimedi naturali contro allergie primavera
Le piante consigliate dalla naturopata
L’arrivo della bella stagione molto spesso fa rima con allergia. E tra pollini e fioriture, sono tantissimi i sintomi fastidiosi che impediscono di godersi la primavera: naso chiuso, starnuti frequenti, prurito alla bocca, agli occhi e al naso, ma anche difficoltà a respirare e a deglutire, ci ricordano che è tempo di agire. E allora come difenderci dal male di stagione? “Esistono numerosi rimedi naturali che consentono di contrastare i sintomi dell’allergia, ridurre l’infiammazione e migliorare la funzionalità del sistema immunitario”, spiega Cristina Settanni, naturopata, Flower Therapist, esperta in fiori australiani, autrice del libro ‘Fiori del bene’, docente presso il College of Naturophatic Medicine CNM Italia. Ecco le piante utili consigliate dall’esperta: Olio di semi di Perilla: È una pianta simile al basilico, aromatica, coltivata in Cina, Giappone, Corea, India. Dai suoi semi si ricava un olio particolarmente ricco di acido Alfa linoleico e di acidi grassi polinsaturi in particolare di Omega tre. Ha azione antinfiammatoria, antistaminica, antiallergica e immunomodulante. La Perilla riesce a limitare l’infiammazione allergica inibendo alcuni mediatori chimici principali dell’allergia; è in grado di comportarsi come un antistaminico naturale. Si trova sotto forma di integratore reperibile nelle farmacie ed erboristerie. Due perle al giorno da assumere durante i pasti principali a stomaco pieno. Ribes nigrum: le foglie e i germogli sono ricchi di sostanze antistaminiche e antinfiammatorie che svolgono un’azione antiallergica simile a quella del cortisone. Si stimola la corteccia della ghiandola surrenalica promuovendo maggiore produzione di cortisolo. I flavonoidi, inoltre, limitano la liberazione delle sostanze responsabili del processo infiammatorio e migliorano il microcircolo e la vascolarizzazione dei tessuti. La vitamina C contribuisce a migliorare l’efficienza del sistema immunitario. Dai semi si ottiene un olio ricco di acidi grassi poli-insaturi che modulano i processi infiammatori. Issopo: questa pianta contiene marrubina, una sostanza dall’azione fluidificante utilissima in caso di rinite allergica. Si usa sotto forma di olio essenziale. Durante il giorno versare 6 gocce di olio essenziale in un diffusore predisposto per le essenze e respirare; alla sera prima di dormire amalgamare 7 gocce in due cucchiai di olio di mandorle dolci e massaggiare la miscela sul petto con leggeri movimenti circolatori fino a completo assorbimento dell’olio. Eufrasia, camomilla e Juglans regia: per le allergie oculari come pronto intervento si consiglia il collirio all’eufrasia oppure il pacco con due bustine di camomilla inumidite poste direttamente sugli occhi. Oligolementi: tra gli oligoelementi più indicati ci sono il manganese che può aiutare a prevenire le manifestazioni allergiche e attenuare i sintomi se utilizzato due mesi prima del periodo critico. La dose consigliata è di una doppia settimana a scopo preventivo già da fine gennaio, e una fiala a giorni alterni per via orale nel periodo delle allergie. Australian Bush Flower Essences: per vivere con meno tensione l’atmosfera che si respira durante il giorno può essere utile l’essenza australiana Yellow Cowslip Orchid. Bene associato a Bush Gardenia per migliorare la capacità di comunicazione verso gli altri, Dagger Hakea per sciogliere il risentimento e Crowea per favorire una generale distensione psicofisica. La miscela si prepara versando 7 gocce di ciascun rimedio in una boccetta da 30 ml con contagocce riempita con due cucchiaini di brandy e acqua minerale naturale. Se ne assumono 7 gocce la mattina e 7 gocce la sera per tre settimane.
Fonte: askanews.it