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Senza peli è meglio, è boom epilazione definitiva maschile
Spalle e schiena le zone più richieste dagli uomini
Il trend appare decisamente in crescita: accanto alle donne, che restano la maggioranza, sempre più uomini scelgono l’epilazione definitiva, tanto più quando il richiamo delle spiagge si fa sentire. Una novità epocale? Un segno dei tempi e delle mode che cambiano? Non del tutto. Per quanto possa sembrare strano, i primi a cercare di liberarsi dei peli superflui pare siano stati gli uomini delle caverne per motivi più pratici che estetici. Secondo alcuni studi, infatti, la peluria bagnata, che d’inverno tendeva a congelarsi, creava non pochi problemi, e si tentava perciò di rimuoverla con conchiglie o con denti affilati di qualche predatore. Certo, oggi molto è cambiato: a ridurre la peluria ci ha pensato in gran parte l’evoluzione della specie. Allo stesso tempo si sono sviluppate anche le tecniche di depilazione: rasoi, cerette, epilatori elettrici e da qualche tempo anche l’epilazione definitiva, che utilizza sofisticate tecnologie per rimuovere le cellule germinative alla base della formazione del pelo. Una soluzione che, cifre alla mano, negli ultimi anni sta riscuotendo sempre più apprezzamento anche in Italia. In base ai dati forniti da uno studio realizzato da epiLate, multinazionale del settore – con centri in Italia, Spagna e Svizzera – tra il 2017 e il 2018 si è registrato un incremento delle persone che ricorrono all’epilazione definitiva del 37,91% e un aumento del 24,89% nei primi sei mesi del 2019. Se le donne sono ancora la maggioranza, è in costante aumento la percentuale maschile salita dall’11,80% del 2017 al 15% nella prima metà del 2019. Insomma, sempre più uomini cercano metodi definitivi per liberarsi dei peli rispetto alla ceretta o al rasoio; dal report di epiLate, emerge che le parti più richieste sono le spalle (17,10%), la schiena (15,82%), il petto (13,59%), le ascelle (13,26%), l’ addome (11,54%). Ma non manca chi sceglie di definire la barba (6,19%) o persino di eliminarla completamente (2,52%). I dubbi principali per chi si accosta a questo settore sono due: l’efficacia e la sicurezza. La regola da tenere sempre presente è quella di rivolgersi a centri specializzati, in grado di fornire tutte le garanzie necessarie, anche attraverso test clinici sulle apparecchiature utilizzate e sulle procedure. Per quanto riguarda la durata del trattamento nel tempo, con circa 6/8 sedute, si parla di un’efficacia del 95% nell’arco di 10 anni. E non vanno sottovalutati i vantaggi per coloro che si trovano a dover fare i conti con una serie di problemi legati ai tradizionali metodi di depilazione, come i fastidiosi peli incarniti o la follicolite.
Fonte: askanews.it